PELLEGRINAGGIO DEL 27 DICEMBRE 2012

 

 

 

Dal foglio “Il Ventisette” n. 54 del gennaio 2002

Una mano mi ha spostato

 

      Stavo tornando da Bari con tutta la famiglia. Avevamo fatto presto mia madre mi dice: “Visto che abbiamo tempo, fermiamoci dalla Madonna di Jaddico.” Rispondo con gioia: “È una bella idea. Senz'altro ci fermiamo.”

Sorpasso tre autotreni, andavo a 120, improvvisamente scoppia una gomma. La macchina non la governo più. Fa due o tre giri intorno a se stessa. Mi aspetto il botto contro il muro di separazione, invece sento come una mano che mi sposta. Mi trovo fermo in mezzo alla strada, con grande meraviglia dei tre tir che hanno assistito alle mie piroette.

     Sono sicuro che è stata la Madonna. Tutti salvi. È stata lei.

     Grazie Madonna mia!

 

 

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Dal foglio “Il Ventisette” n. 31 del marzo 2000

Andrà tutto bene

 

 

Ci hanno raccontato.

      Una donna è venuta in chiesa afflitta, prima di recarsi a Bari per un difficile intervento chirurgico. Stava piangendo davanti all'immagine della Madonna. Le si accosta una signora che le domanda il perchè di quelle lacrime. Alla sua spiegazione segue un forte incoraggiamento: “Vedrai che andrà tutto bene!”

La donna vuole lasciare una offerta a questa signora che risoluta rifiuta indicando la bussoletta in fondo alla chiesa: “Non a me, ma al Santuario!” le dice.

Va verso la porta, mette l'offerta, mentre entra il marito turbato per il ritardo. Vuole indicare a lui la persona con la quale ha avuto conforto e assicurazione, ma non c'è più. Cercano insieme, ma è scomparsa.

      L'operazione a Bari è andata bene e tutte le volte che passa davanti al Santuario viene a ringraziare la Madonna.

 

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Dal foglio “Il Ventisette” n. 32 dell'aprile 2000

Tu sai a chi lo devi dare

 

 

      Stavo scendendo le scale di casa, quando ho incontrato una signora, vestita con un abito azzurro e un velo sul capo ugualmente azzurro, che improvvisamente si è rivolta a me dandomi un crocefisso e dicendomi: “Tu sai a chi lo devi dare.”

     Sono andato a bussare alle porte del mio condominio pensando che qualcuno forse aspettava quel dono. Nessuno invece si è mostrato interessato a quell'oggetto. Poi mi sono ricordato che vicino a casa mia c'era un bambino (Andrea) che doveva subire una delicata operazione alla bocca. Eravamo tanto amici con quella famiglia ed eravamo tutti molto preoccupati. Senza esitare gli ho portato il crocefisso. Quella donna però mi ha lasciato alquanto turbato perchè avendo subito dopo incrociato un amico e avendogli chiesto se l'avesse vista, questi mi aveva detto che per le scale non aveva incrociato nessuno, poi aveva un volto luminoso che non so descrivere.

      L'altra notte ho sognato mio nonno, morto qualche anno fa, che con un fare misterioso mi mostrava quella signora, la quale affermava di essere stata lei a darmi quel crocefisso, anzi mi diceva che per quel bambino tutto sarebbe andato bene, anzi non avrebbe subito alcuna operazione, perchè il male si sarebbe risolto in un altro modo.

      Il bambino è andato oggi all'ospedale e con grande meraviglia il professore che lo doveva operare, uscito dalla camera operatoria ha detto le stesse parole sentite nel sogno: “Tutto è andato bene, non c'è stato bisogno dell'operazione perchè il male è stato tolto in un altro modo.”

      Siamo venuti a ringraziare la Madonna ed ora, vedendo la sua immagine, mi sembra proprio di riconoscere quella persona vista per le scale e in sogno.