Parcheggio multipiano in Via Casimiro
Venuti meno i parcheggi di Via Del Mare e Regina Margherita, è emersa la necessità che il nuovo piano parcheggi rispetti le norme del Codice della Strada, in particolare nel centro direzionale, ritenuta zona di particolare rilevanza urbanistica, ove vige la facoltà di riservare spazi di sosta ai soli residenti, tutte le altre agevolazioni sono abusive è tolgono la possibilità della rotazione dei veicoli dei cittadini negli stalli blu a tale scopo realizzati.
La proposta dei Consiglieri comunali Renna e Cannarile” è quella di realizzare un parcheggio multipiano laddove oggi insiste il Liceo Artistico e Musicale “Simone Durano” di via Casimiro.
Ottima iniziativa ostacolata dal fatto che la zona è interessata dai resti d'epoca romana, risalenti al II - I sec. a.C. alla prima metà del II sec. d.C., con il rischio di dover realizzare un parcheggio sospeso come il Teatro Verdi, ovvero la sospensione di ogni iniziativa così come avvenuto con il parcheggio multipiano in Via del Mare ad opera della S.T.P., bloccato dai ritrovamenti dei resti archeologici.
Una viabilità non corrispondente per una facile entrata ed uscita dal parcheggio sensa la formazione di accumuli di intralcio, in una zona di intenso traffico che comprende come la Via Duomo e la Piazza Matteotti e le piccole strade di accesso al parcheggio in totale contrasto con gli orientamenti dell’Amministazione sui parcheggi in periferia.
Ma indispensabile ed importante la verifica ”costo beneficio” onde evitare ciò che avviene in altre città, i parcheggi vuoti dato l’alto costo del parcheggio anche con contributi comunali e già avvenuto nella nostra città.
Tra le varie proposte del Piano Urbano del Traffico redatto dagli Ingegneri al Traffico Cecilia e Bottaro approvato con delibera C.C. n. 18 del 09/03/1992, ogni iniziativa per il “Parcheggio Cillarese l’ascia l’auto e prendi il traghetto” (Brundisium.net 10/05/2010) venne accantonata, poiché ritenuto meno celere della realizzazione del “Parcheggio Ederle” un multipiano da realizzare su suolo demaniale dell’ex Caserma Ederle ubicata tra la via Castello e la Via Cittadella Nuova, per 400 posti auto.
L’Ufficio Traffico inserì il progetto di massima nello stralcio parcheggi del Piano Urbano del Traffico, affinché il Comune potesse attengere ai finanziamenti regionali per la realizzazione dei parcheggi.
Il Ministero della Difesa si era dichiarato disposto a concedere la vasta area demaniale al Comune condizione che fosse realizzata la sede dell’Associazione Marinai d’Italia già sita nell’interno del complesso in Via Castello n. 2.
L’accordo venne raggiunto tra Sindaco Quaranta ed Assessore al Traffico Marchionna con il Presidente dell’Associazione Martuncelli, che provvide all’inoltro al Ministero del nulla osta.
Con il parere favorevole dell’Assessore al Traffico Marchionna il fascicolo venne ritirato dall’Assessore ai LL.PP. il Vice Sindaco Albano ed il tutto assegnato alla Ditta Lodigiani che si era dichiarata disposta alla realizzazione del parcheggio “Ederle” e relativa gestione, ma a conti fatti si ritenne inconveniente e quindi inattuabile.
Oggi oltre al “Parcheggio Casimiro” appare l’interessante notizia su iniziativa del Consigliere Francesco Cannalire che dalla Commissione Urbanistica giunge la proposta di abbattere e trasferire altrove la casa circondariale di via Appia per rigenerare e riqualificare l’area in cui insista l’area carceraria, facendo crollare del tutto l’iniziale trasferimento con la terrificante proposta di una permuta “Casa circondariale – grattacielo”.
Geom. Aldo Indini Ex Perito del Traffico del Comune