Invasione d'amore

 

di Chiara Lubich

 

Il mondo è fatto di scontenti perché l'uomo non ha centrato la sorgente della sua felicità. L'astro brilla nel cielo e la terra sussiste perché si muovono: il moto è la vita dell'universo. L'uomo è pienamente felice solo se accende e tiene vivo il motore della sua vita: l' amore.

 

Anche colui che si dice felice perché ha contratto buon matrimonio, perché ha ereditato, perché vive di lusso, di sport, di divertimenti, sperimenta presto o tardi dei vuoti nell'anima, immancabili.                                    

 

Il disgraziato invece, a cui tutto sembra negare la vita, se si mette ad amare, possiede più del ricco e gode sulla terra la pienezza del Regno dei Cieli.

 

È una verità, è una realtà. L'umanità languisce in cerca di pace, attende, costruisce per arrivare a godere, ma quando sarebbe l'ora, è mesta in attesa della morte, che vorrebbe non venisse mai.

 

I figli di Dio sono i figli dell'amore! Combattono con un'arma che è la vita stessa dell'uomo. La loro lotta è ricomporre nell'ordine anime e società, perché brillino le une più delle stelle e compongano le altre costellazioni durature negli eterni padiglioni del Dio dei vivi.

 

Se l'uomo vedesse come Dio vede gli uomini, avrebbe un senso d'orrore. Perché anche i migliori, quelli che si sono elevati con l'arte o con la scienza al di sopra della comune, hanno sviluppato una parte dello spirito, lasciando il resto atrofizzato. Solo l'amore in un'anima, solo Dio in un'anima può dilatare in essa lo splendore con equilibrio di parti.

 

Un’anima che ama è un piccolo sole nel mondo, che tramanda Dio. Un'anima che non ama vegeta ed è poco della Chiesa, nulla di Maria, antitesi di Cristo.

 

Il mondo ha bisogno di un'invasione d’amore e questo dipende da ognuno. È l'uomo il serbatoio di questo prezioso elemento: l'uomo in grazia di Dio. Muoiono ogni giorno in numero sterminato gli uomini: anche i grandi, e rimane poco di essi. Passa un santo alla Vita eterna, risvegliandosi, quando il Signore lo chiama, all'identica vita di prima mutata, e tutti parlano di lui. E la sua memoria passa di generazione in generazione ed il suo esempio è seguito da moltissimi. Su quel letto che porta un corpo e non più un'anima, nessuno riesce a capire la morte, ma tutti avvertono invece che cos'è la Vita. L'amore non muore e, perché serve, fa re.

 

Chiara Lubich