Interventi dei lettori per la sezione "Elezioni amministrative 2012"

Il sito www.iltimonedibrindisi.com non ha finalità politiche, ma spera di contribuire alla crescita civile, sociale ed economica del nostro territorio. Ciò si potrà raggiungere attraverso le competenze, la legalità, il rispetto delle regole, l’etica, la sobrietà nei comportamenti da parte dei politici, degli amministratori e dei cittadini. Importante è la partecipazione alla vita pubblica, l’impegno dei giovani e la sana amministrazione delle Istituzioni.

Al sito è pervenuto l’intervento di Italo Guadalupi, che si candida per l’elezione a Sindaco di Brindisi.

Pubblichiamo l’intervento di Guadalupi e di tutti coloro, candidati nelle liste elettorali, che ci invieranno, sotto la propria responsabilità, i loro  programmi, che rimarranno nel tempo nell’archivio del sito a disposizione di tutti.

 

Pubblicheremo, senza altro tipo di impegno, i vari interventi, favorevoli e sfavorevoli a quanto pubblicato, purchè siano rispettosi delle opinioni altrui e costruttivi, non troppo prolissi, evitando ogni forma di polemica e soggetti al giudizio insindacabile dello staff del sito.

 

Commenti: 49 (Discussione conclusa)
  • #49

    Angelina (venerdì, 27 aprile 2012 21:16)

    Mons. Domenico D’Ambrosio, arcivescovo di Lecce, ha indicato i valori dai quali i cattolici in politica non devono mai prescindere:
    Disinteresse, lealtà, rispetto della dignità degli altri, rifiuto della menzogna e della calunnia come strumento di lotta contro gli avversari, attenzione ai poveri, promozione di politiche per il lavoro, ascolto delle istanze giovanili.
    La politica al sevizio della comunità, un impegno che in questa campagna elettorale viene poco preso in considerazione.

  • #48

    Fra_runner (mercoledì, 25 aprile 2012 09:17)

    Caro "indignato brindisino" mi associo senz'altro alla tua richiesta ma con chi ce la possiamo prendere? Ci sono evidentemente degli elettori brindisini che continuano a scegliere questi "soprammobili cartapecoriti" in consiglio comunale.
    Sarebbe già una buona cosa se i nostri concittadini, prima di andare a votare, leggessero l'intervento appena inserito da Pier Paolo Petrosillo (vedi sopra), come sempre sferzante per chi si adagia senza sforzarsi di cambiare le cose e carico di buoni sentimenti per la propria città: complimenti!

  • #47

    indignato brindisino (domenica, 22 aprile 2012 07:24)

    Ci sono personaggi che da oltre venti anni siedono in Consiglio comunale e che sono in lista per le prossime elezioni amministrative.
    Chiedo a questi signori: Se per tanti anni non avete fatto nulla per migliorare la città, cosa pensate di poter fare nel futuro?

  • #46

    ing. Lorenzo Budano (sabato, 21 aprile 2012 18:58)


    IMPIANTI FOTOVOLTAICI SUI TERRENI AGRICOLI = INVASIONI BARBARICHE
    Troppo tardi le istituzioni pubbliche si sono accorte dell’installazione selvaggia di impianti fotovoltaici sui terreni agricoli della Regione Puglia ed in particolare sui terreni della Provincia di Brindisi. Per decenni i consumatori hanno alimentato e continuano ad alimentare un fondo di decine di miliardi di euro, ora gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Elettrici), per lo sviluppo delle energie rinnovabili.
    Gli Enti pubblici (Regioni,Province,Comuni) hanno avuto a disposizione in questi anni una enorme fonte finanziaria per sviluppare concretamente l’economia del nostro territorio,creare occupazione stabile ed allo stesso tempo salvaguardare l’ambiente riducendo l’inquinamento atmosferico. Nel frattempo, migliaia di impianti fotovoltaici hanno invaso “barbaramente” i terreni agricoli (in gran parte produttivi) della nostra Provincia.
    Quasi tutti gli impianti fotovoltaici sono stati realizzati da società estere produttrici di pannelli fotovoltaici e/o da fondi finanziari multinazionali speculativi, con l’assenso dei nostri rappresentanti negli Enti Pubblici (inutile versare oggi lacrime da coccodrillo !!!).
    Nel 2011 risultava che gli impianti già realizzati nella sola Provincia di Brindisi sono 578 per un totale di 718 MW, complessivamente sono stati presentati progetti per circa 3000 MW (3 milioni di KW e circa 12.000 ettari sottratti all’agricoltura), una potenza elettrica enorme se si pensa che con questa potenza elettrica potrebbero rendersi autonome dal punto di vista elettrico quasi un milione di abitazioni (considerando una potenza elettrica impegnata di 3 KW per abitazione).
    Nel campo dello sviluppo delle energie rinnovabili, sono state portate avanti dagli Enti Pubblici scelte politiche “scellerate” che hanno favorito una “rapina” a danno dei consumatori per miliardi di euro. Gli Enti Pubblici si sono accontentati soltanto di vedere lavorare per pochi mesi imprese e lavoratori locali per pochi mesi (il tempo necessario per la realizzazione degli impianti) e far entrare qualche migliaia di euro nelle casse comunali. Adesso troviamo un territorio invaso da impianti fotovoltaici (alcuni addirittura vicinissimi all’abitato), un territorio cementificato (sono state consentite fondazioni in conglomerato cementizio per il sostegno degli impianti) e con diverse strade comunali e provinciali dissestate ed intransitabili (tanto ci sono gli Enti Pubblici e quindi i contribuenti che dovranno poi provvedere alla riparazione).
    Gli Enti Pubblici non hanno nemmeno tentato di concordare con Enel la riduzione del consumo di carbone(o altri combustibili inquinanti) nelle centrali elettriche, a fronte della maggiore produzione di energia elettrica (migliaia di MWh) immessa nella rete elettrica dagli impianti fotovoltaici installati. Ancora una volta si è perduta un’occasione d’oro per lo sviluppo economico del nostro territorio.
    Ing. Lorenzo Budano - Consigliere Ordine Ingegneri Provincia di Brindisi
    Candidato al Consiglio Comunale di Brindisi – Lista Di Pietro Italia dei Valori

    AL CONSIGLIO COMUNALE DI BRINDISI
    L’ONESTA’ E LA COMPETENZA AL SERVIZIO DELLA CITTA’


    Ing. Lorenzo Budano – e-mail: ing.budano@libero.it
    Fb:Lorenzo Budano – cell. 393 9680341

  • #45

    Domenico Danese (lunedì, 16 aprile 2012 22:01)

    Leggo su Senzacolonne che la manifestazione “Brindisi in bicicletta” prevista per il prossimo 13 maggio ha raggiunto il trentesimo anniversario.
    E' un risultato prestigioso.
    Al Sig. Romeo Tepore – organizzatore- vanno giustamente riconosciuti tutti gli onori.
    Questa notizia da un lato mi rallegra ma allo stesso modo mi intristisce.
    Cosa succede a Brindisi i successivi 364 giorni?
    Le bici tirate a lucido per la festa del 13 maggio verranno accuratamente riposte in garage: non servono più fino all'anno prossimo.
    Il 14 maggio le automobili riprenderanno a circolare.
    Non sarà certo l'aumento del costo della benzina e dei parcheggi a fermare gli automobilisti brindisini.....per ora.

  • #44

    Angelina (lunedì, 09 aprile 2012 13:42)

    Anch'io condivido il post di Pierpaolo Petrosillo

  • #43

    indignato brindisino (lunedì, 09 aprile 2012 10:07)

    Il web è pieno di commenti salaci sulla brutta fine della Lega di Bossi. Purtroppo i vari commenti fanno riferimento alla Puglia, e a Brindisi in particolare, in quanto la leghista Rosy Mauro è di San Pietro Vernotico. La nostra terra e i suoi abitanti vengono descritti in modo poco edificante.
    I troppi candidati, molti senza competenze o arti e mestieri, nelle liste elettorali fanno supporre la speranza, per loro, del facile arricchimento. Nella politica servono nuove regole e nuovi comportamenti anche da parte di coloro che tollerano illegalità e malefatte.

  • #42

    Domenico Danese (venerdì, 06 aprile 2012 14:45)

    Ho letto con grande interesse il post di Pierpaolo Petrosillo. Condivido TUTTO ciò che scrive. Spero tanto che il suo messaggio possa raggiungere tantissime famiglie di Brindisi e che possa far accendere una lampadina nel torpore delle loro menti.
    Ai Brindisini hanno già portato via tutto: le spiagge, la campagna, i ricordi di un passato povero ma dignitoso. E' rimasta soltanto la speranza di un cambiamento (VERO). Spero solo che non si lascino defraudare anche di quella.
    Domenico Danese

  • #41

    vito (giovedì, 05 aprile 2012 00:08)

    Il Comitato Tecnico Regionale ha bocciato il progetto del rigassificatore. E’ l’epilogo di una operazione nata male e gestita peggio. Ma non servivano tante commissioni tecniche per esprimere un giudizio negativo che scaturisce dal buon senso e da un minimo di prudenza. Non si costruisce, infatti, un rigassificatore al limite del cono di atterraggio aeroportuale, ma in un sito idoneo ad un impianto a rischio di incidenti rilevanti.
    Mi auguro che i candidati sindaci esprimano il proprio pensiero sull'argomento

  • #40

    indignato brindisino (venerdì, 30 marzo 2012 14:49)

    Sono di buon umore, giro per Brindisi e vedo gigantografie di candidati sindaci e consiglieri comunali tutti sorridenti. Meno male, altrimenti non ci resta che piangere! Evidentemente a Brindisi va tutto per il meglio, per loro. Mi chiedo, così come si chiede Giuseppe, perchè tutto questo spreco di denaro? Ma dove prendono, questi signori, tutti questi soldi?

  • #39

    Fra_runner (martedì, 27 marzo 2012 14:51)

    E' sorprendente il numero di aspiranti ad una poltrona in consiglio comunale, ancor di più il numero di balle che ci raccontano: sono così tante che potrebbero riempire la Piazza Rossa.

  • #38

    Michele di giù alla marina (sabato, 24 marzo 2012 22:53)

    Il Sindaco di Bari, il pesce e le cozze pelose.
    La Gazzetta del Mezzogiorno di sabato 17 marzo 2012:
    pagina 1: il pentimento di Emiliano: “Ho sbagliato ad avere rapporti troppo stretti con i Degennaro” “Però non lascio per aver accettato quella valanga di pesce”.
    Pagina 10 : “Emiliano: non vado via per qualche chilo di pesce” “Non sapevamo nemmeno dove metterlo, tanto che una parte era finita nella vasca da bagno”.

    Sono convinto della rettitudine del Sindaco buongustaio Emiliano, ma a questa notizia mia moglie ha esclamato: “…..che schifo ……!!!!!”. Non ho capito se per il livello così basso raggiunto dalla politica o per il pesce conservato nella vasca da bagno …!

    Ma a Brindisi queste cose non succedono e non succederanno ..... mai!!!!

  • #37

    Fra_runner (martedì, 20 marzo 2012 13:33)

    Finalmente un segnale di reazione e di garbata protesta ai disagi che affliggono la vita dei cittadini. La fiaccolata di sensibilizzazione sulla scarsa illuminazione stradale che ci viene "regalata" dall'ENEL.
    Un consiglio agli organizzatori a cui va tutta la mia solidarietà: L'ENEL e, soprattutto, molti politici che governano la città, sono facilmente reperibili durante le partite casalinghe di basket della Brindisi Enel. Ascolto con vivo interesse le loro dotte dichiarazioni al termine degli incontri sportivi e, frattanto, mi domando: ma questi signori, oltre alle questioni sportive locali ci mettono lo stesso impegno se ci si deve occupare del bene comune?
    Francamente nutro seri dubbi ed è per questo che gli organizzatori della fiaccolata dovrebbero proseguire la loro marcia luminosa verso la "Nuova Idea". Lì c'è la "ciccia" che conta e che non può non accorgersi della loro protesta.

  • #36

    Fra_runner (mercoledì, 07 marzo 2012 16:24)

    Segnalo un sito che riporta una pagina di Repubblica dedicata alla distruzione dei terreni agricoli limitrofi alla centrale di Cerano. I candidati Sindaci DEVONO far sapere agli elettori come la pensano. DA CHE PARTE STANNO!
    DEVONO parlare chiaro e far sapere, senza tanti giri di parole, cosa farebbero per affrontare il problema. Invito i giornalisti che li intervistano a porre questa semplice domanda. Grazie

    http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-bari/2012/03/06/news/gli_esiliati_di_cerano-31027263/?ref=HREC2-2

  • #35

    indignato brindisino (domenica, 04 marzo 2012 20:53)


    Appello ai miei Concittadini!
    C’è un vecchio detto: “ogni popolo ha il governo che si merita”, ma noi non accettiamo e non meritiamo una città, come Brindisi, considerata la pattumiera d’Italia, colonizzata e sfruttata da gruppi di potere e da poteri decisionali che stanno lontani migliaia di chilometri e non hanno a cuore il futuro delle nostre generazioni.

    Ricordo che non sono i colori politici, la destra, la sinistra, i progressisti, i conservatori, ma sono gli uomini, con il loro coraggio, onestà e professionalità, che possono migliorare la Società. Si governa stando al governo e all’opposizione. Quanti Don Abbondio siedono da decenni sui banchi dell’opposizione con la propria ignavia, i silenzi, le connivenze, con la mentalità del “chi me lo fa fare”, con l’idea del “tanto peggio, tanto meglio”, con le denunce fasulle lanciate nel vuoto, ma buone solo per creare consenso e stare a galla nella malapolitica: mai una denuncia alla Magistratura o la richiesta di allontanamento dei responsabili delle malefatte e tanto meno la richiesta agli stessi di risarcimento danni in favore della pubblica Amministrazione. Tanto peggio, poi, se elementi simili siedono sui banchi di governo.

    La gente si scorda di tutto questo, vota secondo l’opportunità del giorno, salvo poi lamentarsi e sbraitare.

    Se volete cambiare in meglio l’Amministrazione della città votate persone che siano oneste, competenti e serie, indipendentemente dalla lista cui appartengono.

  • #34

    Giuseppe (domenica, 04 marzo 2012 09:29)

    Una nuova commedia dalla serie "Le amministrative a Brindisi " aggiungi un posto a fare il sindaco che cè un consigliere in più......8 candidati sindaci per 1000 consiglieri

  • #33

    Giuseppe (domenica, 04 marzo 2012 09:28)

    Cerchiamo di fare qualcosa per il sottopasso di via appia. E ' vergognoso !!!!!!!!!!!

  • #32

    Madama la Marchesa (domenica, 05 febbraio 2012 10:54)

    Trasmissione televisiva LineaVerde del 5 febbraio 2012: intervista al Ministro dell’agricoltura. Apprendiamo con sommo piacere che ……… finalmente e per nostra …… fortuna, il Ministero dell’Agricoltura si è accorto che il fotovoltaico ha prodotto “guasti” nei terreni agricoli.
    Ringraziamo anche l’on. Paolo De Castro, di San Pietro Vernotico, europarlamentare italiano, economista e presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, per lo stato in cui si trova l’agricoltura italiana e salentina in particolare ………………
    Comunque, andremo sempre a votare come se tutto va ...e va bene!
    Come recitava il famoso detto:
    TUTTO VA BEN, MADAMA LA MARCHESA!




  • #31

    italo guadalupi (martedì, 24 gennaio 2012 22:55)

    l.mo PRESIDENTE della REGIONE PUGLIA Dott. Nichi VENDOLA segreteria.presidente@regione.puglia.it

    E p.c. Al DIRETTORE GENERALE ASL di BRINDISI
    Dott.ssa Paola CIANNAMEA
    direzionegenerale@asl.brindisi.it

    Ai CONSIGLIERI REGIONALI

    Giuseppe ROMANO romano.giuseppe@consiglio.puglia.it
    Maurizio FRIOLO friolo.maurizio@consiglio.puglia.it
    Pietro IURLARO iurlaro.pietro@consiglio.puglia.it
    Giovanni EPIFANI epifani.giovanni@consiglio.puglia.it
    Fabiano AMATI amati.fabiano@consiglio.puglia.it
    Euprepio CURTO curto.euprepio@consiglio.puglia.it
    Francesco DE BIASI debiasi.francesco@consiglio.puglia.it
    Antonio MATARRELLI matarrelli.antonio@consiglio.puglia.it
    Giovanni BRIGANTE brigante.giovanni@consiglio.puglia.it


    Illustre Presidente Nichi Vendola, nei giorni scorsi leggevo un suo blog dal titolo: “la dignità calpestata”, In quel blog Lei parlava di sanità, la stessa che domenica 22 gennaio veniva calpestata nel pronto soccorso dell’ospedale “A. Perrino” di Brindisi.
    Per la prima volta, mi sono trovato in un luogo dove tutti i presenti, nessuno escluso, subivano l’onta più grave per una persona. Decine e decine di persone colte da malore o ferite in incidenti aspettavano, agonizzanti, il proprio turno per essere visitate. Alcuni di essi, stremati dal dolore, invocavano un qualsiasi farmaco che potesse lenire la sofferenza, in altri si leggeva chiara l’ansia di sapere se ciò che gli stava capitando potesse mettere in repentaglio la propria vita. Giusto per farle qualche esempio: vi era un signore che aspettava da diverse ore di essere visitato avendo la pressione arteriosa pari a 220/120; un altro, un uomo di colore, si torceva sbattendo con forza la testa contro il muro; un’altra ancora con forti dolori al braccio e all’addome imprecava impaurita pensando di avere un infarto in corso. Per tutto e per tutti, vi erano presenti due medici. Tutti e due visivamente distrutti da tante ore di lavoro e da tanto stress per le condizioni in cui erano costretti ad operare. Una dottoressa, in particolare, continuava a lavorare nonostante avesse un forte dolore al petto che le toglieva il respiro. Gli infermieri presenti giravano tra i malati come pazzi cercando di fare ciò che potevano, distribuivano sorrisi, pareri, consigli, cercando di tranquillizzare infermi e parenti ormai sull’orlo di una crisi di nervi dovuta all’attesa o ai dolori lancinanti.
    In tutta questa situazione Le verrà da chiedere: Chi calpestava la dignità di tutte queste persone? Le rispondo subito: Lei.
    Lei che ha illuso tutta la popolazione della Puglia promettendo una Sanità migliore di quella offerta dall’amministrazione Fitto;
    Lei che ha consegnato le sorti della sanità nelle mani di suoi uomini che della sanità ne hanno fatto un business;
    Lei che invece di trovare persone capaci a cui affidare la direzione delle ASL ne ha fatto una mera spartizione politica;
    Lei che nonostante le tante sollecitazioni ad intervenire per risolvere questo problema che ormai dura da diversi anni nulla ha fatto;
    Lei che ha alzato in Puglia l’Irpef fino al tetto massimo per coprire, come Lei stesso ha dichiarato, il buco sanitario ed ottimizzare le prestazioni sanitarie, ed invece, il tempo di attesa medio per una mammografia o un esame cardiologico oscilla fra i due e i tre anni.
    Illustre Presidente Nichi Vendola, Le vorrei ricordare che la dignità è stata evocata con la sentenza n. 111 del 2005, confermata dalla sentenza 162 del 2007, in cui la Corte Costituzionale della Repubblica Italiana ha avuto modo di affermare che non appare dubbio che nel sistema di assistenza sanitaria è sancito il diritto alla salute che è protetto dalla Costituzione come ambito inviolabile della dignità umana.
    Lei potrebbe cominciare a fare qualcosa per ridare dignità a tutte quelle persone che giornalmente nella provincia di Brindisi fanno i conti con la salute. Potrebbe, tanto per iniziare, potenziare il pronto soccorso di Brindisi e, dove occorre, degli altri ospedali della Regione Puglia. Vede, domenica sarebbero bastati altri due medici per far si che il cittadino non avesse l’impressione di trovarsi in un lazzaretto dei tempi del Manzoni.
    Per finire, mi consenta di dirLe che nulla è più oltraggioso per un uomo il sentire calpestata la propria dignità nel momento in cui sa di essere in una posizione di debolezza data dallo stato di salute in cui versa.
    Spero vivamente che Lei dia un segnale di vivo interesse verso questo penoso problema.
    La ringrazio anticipatamente per tutto quello che farà.
    Distinti saluti.
    Il Consigliere Provinciale di Brindisi
    Italo GUADALUPI

  • #30

    mario (sabato, 21 gennaio 2012 21:29)

    Purtroppo la politica è diventata un lavoro altrimenti non si spiegherebbe tutta questa lotta a fare il sindaco. Io comincerei ad escludere sia come candidati sindaci che come consiglieri tutti coloro che ormai quasi adulti non hanno nel curriculum neanche un giorno di lavoro, ma solo di incarici politici.
    Li ringrazio per l'impegno e l'apporto che hanno dato per i grandi risultati socio-economici e di benessere che Brindisi ha raggiunto !!!!!! Dimostrassero lo stesso impegno a cercarsi un lavoro come tanti o fare le valigie così come sono stati costretti a fare tutti coloro che purtroppo non hanno capito che era meglio dedicarsi alla politica anzichè studiare con la speranza di trovare un lavoro.

  • #29

    GIUSEPPE (venerdì, 20 gennaio 2012 14:48)

    I partiti invece di essere compatti e di scendere in campo con un unico candidato sindaco di coalizione , corrono da soli. Si ripeterà la stessa situazione del 2009 !!!! Fare il sindaco di Brindisi non è un lavoro. E' una missione , un dovere verso tutti i cittadini , verso quei giovani che non hanno speranze , che si svegliano la mattina con la paura di non arrivare a fine mese e di perdere il lavoro. Si sbagliano quelle persone che si improvvisano politici e vivono solo di politica. Chi ha degli incarichi istituzionali politici secondo me è meglio che continuasse a fare quello e non di competere in questa competizione per fare il sindaco.

  • #28

    vito (domenica, 15 gennaio 2012 21:32)

    Il disastro della nave da crociera “COSTA CONCORDIA” impone una riflessione sul terminale di rigassificazione di Brindisi. E’ la stessa Società “Brindisi LNG”, che sulle informazioni aziendali e riguardo al gas trasportato, scrive:
    “… inoltre non essendo conservato sotto pressione, SENZA UNA FONTE DI ACCENSIONE il rischio di ESPLOSIONE risulta davvero essere minimo.”
    L’impianto di rigassificazione, per chi non lo sapesse, è previsto a fianco del cono di atterraggio aeroportuale.
    Domanda:
    La caduta di un aereo sull’impianto o sulle due navi da 180.000 tonnellate previste attraccate al molo nel porto, rappresenta o no una FONTE DI ACCENSIONE?
    Sempre Brindisi LNG scrive: “L’industria vanta un eccellente record di operazioni sicure in più di 50 anni …..”
    Ma un disastro come quello della “COSTA CONCORDIA” era prevedibile o no?
    I candidati sindaci farebbero bene a porsi queste domande.

  • #27

    vito (lunedì, 09 gennaio 2012 22:46)

    Discutono, discutono, discutono..... sempre i soliti ..... da sempre in politica ..... sempre in televisione.... Sono gli artefici del 97 posto di Brindisi in fondo alla classifica delle città. Si preoccupano del prossimo sindaco (possibilmente un proprio uomo), del proprio futuro, del proprio potere, non del bene dei concittadini.
    Rigassificatore, centrali a carbone, bonifiche, ambiente, porto, aeroporto,lavoro, occupazione giovanile, agricoltura, sviluppo, rifiuti, appalti, contenzioso, cultura, sicurezza, tensioni sociali, legalità .....sono problemi da sempre in attesa di essere affrontati. Ma chi li porterà a soluzione se un politico navigato come Mennitti non ci è riuscito?

  • #26

    Fra-runner (domenica, 08 gennaio 2012 15:09)

    Voglio spezzare una lancia a favore dell'Amministrazione Comunale: l'aver attivato la raccolta differenziata. Secondo me è un punto di eccellenza (forse per questa ragione la città non è stata collocata al 103mo posto. Pensate che nella civilissima Bologna (dove risiedo) nel centro storico non c'è la raccolta differenziata per la plastica!
    Per il resto come non condividere le ragioni della protesta di Angela sul sottopassaggio di via Appia? (luogo certamente sconosciuto agli amministratori).
    La signora che vi sosta per chiedere l'elemosina va invece ringraziata per la sua presenza per due motivi: 1) E' un deterrente per i bulli che preferiscono agire in luoghi solitari per disturbare i passanti; 2) Mi piace sentirle suonare la fisarmonica.
    Ciao Brindisi

  • #25

    angela (venerdì, 06 gennaio 2012 23:18)

    Brindisi è scivolata al 97 posto tra 103 città italiane. Ma Brindisi in tutti questi anni non è stata governata da un certo Mennitti, tanto decantato come sindaco? Ieri sera ho seguito la trasmissione su Studio100 riguardante le elezioni per il prossimo sindaco. Che pena, mi sono convinta che scivoleremo al 103 posto.

  • #24

    Angela (venerdì, 06 gennaio 2012 23:03)

    Di sera ho paura passare per il vecchio sottopasso di via Appia.
    Succederà anche per il nuovo se non metteranno un servizio di videosorveglianza.
    Mendicanti, sporcizia e degrado fanno parte del panorama sconosciuto ai nostri amministratori. Loro girano in macchina.

  • #23

    GIUSEPPE (giovedì, 05 gennaio 2012 16:24)

    Si parla del nuovo sottopasso di Via Torpisana. Grande opera , finalmente Brindisi sta cambiando..... Ma il vecchio sottopasso di Via Appia ne vogliamo parlare ? Abbandonato , si trova in condizioni pietose. Non è ora di fare qualcosa ? Non facciamo figli e figliastri

  • #22

    Mario (mercoledì, 04 gennaio 2012 17:57)

    C'è voluto tempo, ma alla fine anche se col solito notevole ritardo sembra che il sottopasso che collega piazza Crispi con Via Torpisana sia stato ultimato o almeno così sembra. Ora mi domando se ci vorrà altrettanto tempo per renderlo fruibile ai cittadini o se sono sorti uleriori imprevisti oltre a quelli geologici. Purtroppo nulla più ci sorprende. Resto in attesa.

  • #21

    conoscente (martedì, 03 gennaio 2012 22:50)

    Oggi mi è capitato di ascoltare, nel corso di un telegiornale locale, l'intervista rivolta a Italo Guadalupi. Generalmente quando sento parlare i politici cambio immediatamente canale, come la maggior parte dei cittadini o almeno quelli che io conosco e ne condividiamo il pensiero. Comunque poichè conosco Italo e lo ritengo uno dei pochi politici(da contare sulle dita di una solo mano,volendo esagerare)capaci, attivi ed in grado di dare una svolta, mi sono incuriosito e ho ascoltato tutta l'intervista. Italo ha manifestato il proprio pensiero sincero e schietto sull'operato della vecchia amministrazione comunale e sulle contraddizioni del suo gruppo politico e ha esposto,in generale, parte di un proprio programma politico che mi è sembrato condividibile e positivo come inizio. Ma da persona politicamente esperta qual'è, mi sorprende che non si rende conto che quando si presenta candidato sindaco dovrà adeguarsi alle direttive di quelli che lui definisce "i saggi". Quindi i programmi rimangono solo programmi pre-elettorali per incantare gli elettori. D'altronde se così non fosse, forse Brindisi non occuperebbe le attuali posizioni nelle varie classifiche nazionali. Comunque voglio dire a Italo che sicuramente avrebbe un grande consenso se si presentasse quale candidato sindaco di un movimento che lo supporterebbe nella realizzazione di un sano programma finalizzato ad una crescita sociale del territorio e alla nascita di una nuova classe politica in grado di amministrare una comunità nell'interesse del territorio e degli interessi generali dei cittadini. Vorrei inoltre dire a Italo che oltre alla sua convinzione di una riduzione dei costi dell'apparato comunale con la riduzione di tanti incarichi dirigenziali, dovrebbe aggiungere al programma le riduzioni dei costi della politica locale. Dovrebbe cominciare lui a dare l’esempio e a proporsi e accettare un incarico politico senza alcun compenso. Forse finirebbe la corsa alle candidature.

  • #20

    GIUSEPPE (martedì, 03 gennaio 2012 08:58)

    La graduatoria di Italia Oggi

    Brindisi perde cinque posizioni e scivola al 97mo posto su 103 città. E’ questo il dato che ci riguarda maggiormente della 13ma Graduatoria sulla qualità della vita stilata da ItaliaOggi – La Sapienza, in cui vince ancora una volta Trento, costantemente nelle prime sette posizioni dal 1999. Per quanto riguarda la Puglia, la città dove si sta meglio secondo questa classifica è Bari, 72ma, seguita da Taranto, 79ma, Lecce, 83ma, e Foggia 91ma.Andiamo sempre peggio !!!

  • #19

    Vito (lunedì, 02 gennaio 2012 21:54)

    Il consigliere regionale Giovanni Brigante ha presentato due brindisini, Antonio Mumolo e Stefano Caliandro, che si sono ben affermati a Bologna, sia professionalmente come avvocati, che politicamente. Brigante ha fatto bene a segnalare questi nostri concittadini eccellenti, ma vorrei che segnalasse i tanti brindisini, lontani dalla politica aureferente, che onorano la nostra città; nostri concittadini con storie professionali e umane da scrivere e da indicare come esempi ai giovani. Non faccio nomi per non fare torto a nessuno, ma Brigante conosce, per esempio, quell’ingegnere dirigente tecnico del Magistrato per il Po di Parma (Istituzione pubblica preposta alla sicurezza idraulica del bacino idrografico del Po) che ha gestito, tra l'altro, la piena storica del fiume Po nell'ottobre 2000, o quell’architetto che ha progettato intere città in Canadà, o quell’ingegnere che progetta metropolitane in tutto il mondo? E potrei continuare……. Perché non coinvolgere in qualche modo questi professionisti nelle scelte strategiche e nelle decisioni importanti che riguardano il futuro e lo sviluppo della città di Brindisi?

  • #18

    Fra-runner (venerdì, 30 dicembre 2011 18:09)

    SOTTOPASSO DI VIA TORPISANA: rispondo a GIUSEPPE. La maggiore spesa di 350 MILA EURO hanno detto che è dovuta a sorpresa geolologica! E' come se il progettista, convinto che si dovesse realizzare un sovrappasso, a sua insaputa, si è trovato davanti ad un sottopasso e pertanto non ha potuto indagare preventivamente il terreno di fondazione.
    La maggiore spesa viene pagata dai brindisini senza fiatare.
    Per il ritardo nella consegna, poichè nel contratto viene stabilita una penale per ogni giorno di ritardo mi domando: è mai stato contestato all'Impresa di non aver rispettato il termine di ultimazione dell'opera?
    Ma anche su questo i brindisini non hanno nulla da obiettare.

  • #17

    Fra-runner (giovedì, 29 dicembre 2011 15:15)

    Oggi sulla Gazzetta in una pagina dedicata ai lavori di riqualificazione del lungomare viene denunciata la irrisoria quantità di manodopera dispiegata dall'Impresa per l'esecuzione dei lavori. Giusto, il fatto deve essere evidenziato ai cittadini! Ma si deve anche precisare che l'Impresa può organizzare il cantiere (e quindi gli operai in campo) in piena autonomia a condizione che rispetti i termini di esecuzione previsti nel contratto d'appalto. A tal fine è stato installato, come prevede la legge, il cartello di cantiere con l'indicazione della data di inizio dei lavori e di quella prevista per l'ultimazione (OTTOBRE 2012).
    Anche su questo aspetto attendo, con molta curiosità, l'informazione della Gazzetta.

  • #16

    GIUSEPPE (giovedì, 29 dicembre 2011 14:54)

    SOTTOPASSO DI VIA TORPISANA , IMPREVISTO DA 350 MILA EURO !!! Da 1.279.073 di euro si è passati a una spesa di 1.639.944 euro . Aveva ragione il grande Totò " e io pago !!!" Slitta la consegna e intanto i cittadini pagano e aspettano. Un'altra puntata della serie " Le cose di Brindisi ......"

  • #15

    Fra-runner (giovedì, 29 dicembre 2011 09:39)

    Presso l'associazione culturale "Sviluppo e lavoro" sono stati recentemente salutati due brindisini che, per lavoro o per studio, hanno scelto di vivere lontano da Brindisi ed attualmente sono impegnati in politica con risultati di grande rilievo. Complimenti! Una iniziativa lodevole che da lustro alla città ma, mi domando, perchè non si vanno a cercare anche gli "altri"?
    E ce ne sono tanti che meriterebbero altrettanta visibilità per i risultati conseguiti e di cui Brindisi può essere fiera.
    Se ci limitiamo ai rappresentanti della politica, questa resterà sempre distante dalla città reale.
    Fra-runner

  • #14

    Indignados (martedì, 27 dicembre 2011 21:52)

    05/11/2011 I bravi giornalisti di Tr News hanno fatto un bel servizio sulla situazione di Palazzo Nervegna, dove, sulla carta, c'è la sede dell'Università di Brindisi, ridotta a deposito di computer.
    Ci troviamo di fronte all'ennesimo spreco di denaro pubblico da parte di Amministratori, che dimostrano di non aver mai frequentato una UNIVERSITA'.
    ..... e io pago!!

  • #13

    Indignato brindisino (martedì, 27 dicembre 2011 21:50)

    21/10/2011 Oggi sono venuto a conoscenza della chiusura della ennesima piccola azienda brindisina, con otto operai licenziati. Il titolare non lamenta la mancanza del lavoro, ma le tasse, le spese, il clima ambientale sfavorevole, gli adempimenti burocratici ormai insostenibili.
    La rete commerciale del centro storico è ormai distrutta.
    C'è una emergenza gravissima in tutti i settori economici dell'industria, del commercio e dell'agricoltura.
    E il futuro si prevede sempre nelle mani di gente che da anni amministra la città con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
    Voglio sapere dai candidati Sindaci: cosa proponete per il futuro della città? Quali sono i vostri programmi, quali obiettivi volete raggiungere e con quali collaboratori?

  • #12

    MM (martedì, 27 dicembre 2011 21:49)

    17/10/2011 Quando non si sa cosa fare di un edificio si propone l’utilizzo per una pinacoteca o “un contenitore culturale”. Chi non condivide la diffusione della cultura?
    Oggi è il caso dell’edificio dell’Istituto Marconi.
    Il risultato è che il centro storico di Brindisi pullula letteralmente di una decina di sale convegno inutilizzate o sottoutilizzate, che gravano naturalmente sulle tasche dei cittadini. In un periodo di crisi come quello attuale, è uno spreco non accettabile.
    La culla della cultura si trova nelle scuole e non nelle sale convegno o pinacoteche vuote come sepolcri imbiancati.

  • #11

    Rino da Brescia (martedì, 27 dicembre 2011 21:47)

    17/10/2011 Servono competenze, conoscenza delle lingue e delle macchine burocratiche nazionali ed europee, preparazione giuridica e degli appalti, equilibrio, buon senso e una forte personalità. Bisogna scegliere tra gente con riconosciuta esperienza professionale. Lecce ha un sindaco, che può non piacere, ma ha esperienza e una laurea in economia conseguita alla Bocconi.
    Per il prossimo Sindaco perché non scegliere tra i brindisini che si sono ben affermati, in Italia o all'estero, nelle Istituzioni o nei vari campi professionali? Ce ne sono tanti che, con le loro esperienze, darebbero una impostazione europea a Brindisi, storicamente città internazionale e ridotta ormai ad un paesone.

  • #10

    Indignados (martedì, 27 dicembre 2011)

    12/10/2011 Solo la Confartigianato protesta contro i comportamenti vessatori di Equitalia nei confronti dei contribuenti. Tutti gli altri, politici, associazioni consumatori e di categoria, sindacati ecc dove stanno?
    Sulla luna?

  • #9

    Maria (martedì, 27 dicembre 2011 21:44)

    12/10/2011 Voglio chiedere al sig Guadalupi e ai candidati sindaci come vogliono affrontare la crisi della agricoltura brindisina. io ho ereditato una piccola campagna e, anche a rimetterci, non la posso coltivare perchè mi hanno terrorizzato con la burocrazia. Non riesco a venderla perchè non c'è mercato.

    Grazie

  • #8

    Antonello (martedì, 27 dicembre 2011 21:43)

    09/10/2011 Bisogna eliminare gli sprechi, le consulenze inutili, i progetti che non servono, l'invenzione del lavoro inutile, come quello di insegnare agli altri come trovare lavoro.

  • #7

    Indignados (martedì, 27 dicembre 2011 21:42)

    09/10/2011 Chiunque abusi della carica pubblica ricoperta per compiere atti illeciti deve sapere che alla fine deve pagare di tasca propria.

    E chi ricopre una carica pubblica non può far finta di non sapere o di non vedere o peggio non intervenire anche con semplici dichiarazioni o denunce.

    E' questa la politica che la città si aspetta.

    Chi viene eletto non ha importanza

  • #6

    MARIO (martedì, 27 dicembre 2011 21:41)

    06/10/2011 Io chiederei a Italo o chiunque altro intende candidarsi a sindaco di fare una volta tanto un passo indietro e se vermente si ha a cuore il futuro di Brindisi, anzichè autoproporsi, cercare una persona competente, non necessariamente un politico o uno di quelli definiti "provenienti della società civile" ma che in realtà hanno sempre fatto politica attiva senza un definito schieramento, con riconosciute competenze documentate ed riscontrabili nell'ambito lavorativo e sociale.

  • #5

    MM (martedì, 27 dicembre 2011 21:39)

    05/10/2011
    Guadalupi ha grandi capacità organizzative ed è pratico e concreto. Con entusiasmo ogni anno organizza a Tuturano il Torneo della Civetta che, seppure poco pubblicizzato, può competere con le migliori manifestazioni analoghe a livello nazionale. Se amministra con lo stesso entusiasmo, va più che bene!. Che cosa hanno fatto e che cosa fanno gli altri amministratori che da anni occupano le varie poltrone?

  • #4

    vito (lunedì, 26 dicembre 2011 21:32)

    Caro Giuseppe, hai fatto un’analisi impietosa, ma reale, della situazione di Brindisi, ingessata da sempre e ubriacata dalle chiacchiere di chi la governa, dai banchi della maggioranza o dell’opposizione. Da dove si dovrebbe partire? Da una moderna ed efficiente macchina burocratica con funzionari ed impiegati scelti in base a curricula eccellenti e concorsi trasparenti. In giro per il mondo ci sono decine e decine di nostri concittadini, che ricoprono incarichi di grande responsabilità. Ci sono giovani che hanno frequentato università e master prestigiosi. Tanti vorrebbero tornare, chi per nostalgia, chi per scelte personali, ma hanno la strada sbarrata dalla situazione che tu hai ben descritto.
    Un discorso simile vale per politici e amministratori.
    Vai sui siti istituzionali e leggi i curricula dei politici e dei funzionari: vedrai le sorprese. Viviamo in un ambiente creato dal loro lavoro e dalle loro chiacchiere.
    I brindisini hanno le loro responsabilità: partecipano poco alla vita cittadina e non chiedono ragione dell’operato dei propri rappresentanti politici e istituzionali.
    I 5 punti fondamentali da te proposti devono essere preceduti da due condizioni essenziali: legalità e rispetto delle regole. Senza legalità e rispetto delle regole non c’è sviluppo e non c’è futuro per nessuno.
    Vai via, gira il mondo, fai le tue esperienze, studia sempre e cerca di tornare con la professionalità acquisita.
    Brindisi ha bisogno di ragazzi come te.

  • #3

    GIUSEPPE (venerdì, 16 dicembre 2011 15:22)

    Sono un ragazzo , deluso dalla politica e dai politici della mia città. Ogni giorno leggo sui giornali le battaglie contro il rigassificatore , contro il carbone , contro le aziende elettriche , contro tutti e tutto. Le aziende chiudono, la disoccupazione aumenta .Tanto i ristoranti stanno sempre pieni !!!!!Gli ambientalisti parlano , parlano , ma proposte vere ne hanno ? Brindisi è una città che sta morendo giorno dopo giorno. I giovani come me , se ne vanno via , delusi , sapendo di non tornare più. E’ proprio vero il proverbio sai dove nasci ma non sai dove muori ! Si parla di porto , si fanno convegni, conferenze e i fatti quali sono? Si parla della costa , il piano di recupero. Appena si crea qualcosa , va sotto sequestro. Che città è ? Il Brindisino è buono solo a lamentarsi , è amante dei forestieri e non sa valorizzare la propria terra !Riferito a tutto !!! Città d’acqua , la Barcellona del 3000. PARAGONI ASSURDI. La costa di Brindisi come quella di Rimini o di Forte dei Marmi ? No.Grazie . Me ne vado a Rosa marina o PortoCesareo . Dobbiamo tenerci ville abusive e lidi fatiscenti . La città della cultura. Le navi crociera si fermano a Brindisi e i loro passeggeri vengono portati nel Salento. Qualcuno poi me lo spiegasse! Farsi una passeggiata per il corso , a cosa serve ? Per gli anziani e i bambini ? I 18enni appena prendono la patente vanno subito a Lecce. La città della Cultura , del turismo e del divertimento. Se fossi Sindaco racchiuderei il mio programma in 5 punti e non in 200/300 pagine che non legge nessuno: 1- COSTA ; 2- PORTO ; 3- AEREOPORTO ; 4-LAVORO ; 5- AMBIENTE . E farei i fatti !!! Un suggerimento per il nuovo Sindaco.

  • #2

    Fra_runner (giovedì, 17 novembre 2011 17:34)

    Ai miei cari concittadini che si apprestano a votare consiglio di leggere queste poche righe che sembrano scritte oggi:
    Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
    A. Gramsci

    Ciao Brindisi
    Fra-runner

  • #1

    vito (domenica, 13 novembre 2011 21:55)

    La Puglia adotta una città cinese; Vendola in Cina: “aiuteremo a riqualificare l’ambiente”.

    La Camera di Commercio di Brindisi insieme all’Amministrazione Comunale hanno organizzato un corso di 60 ore di lingua araba. Un corso miracoloso, con 60 ore uno parla l’arabo!

    Se Vendola pensasse a fare il Presidente della Regione Puglia e non il Ministro degli Esteri,

    se la Camera di Commercio pensasse a non far morire l’economia commerciale locale,

    se il il Comune pensasse ai problemi della città, ai 60 mila euro spesi per le targhe della toponomastica sbagliate, come ha denunciato Vincenzo Guadalupi,

    tutto funzionerebbe meglio.

    Se fossi sindaco denuncerei gli sperperi del denaro dei cittadini.