Le ricette di Enza Cappelli: gli Amaretti

 

 

Con il termine amaretto si intende un tipo di pasticcino a base di pasta di mandorle, fatto con zucchero, bianco d'uovo, mandorle dolci e mandorle amare. Fu probabilmente inventato dagli Arabi e a partire dal bacino del Mediterraneo, e specialmente dalla Sicilia, passò successivamente nella tradizione culinaria di Normanni, Spagnoli, Francesi. Pellegrini e conventi ne assicurarono la diffusione, resa più facile dal fatto che il dolce è poco deperibile. (fonte Wikipedia)

 

Questa ricetta, che si discosta un po’ da quella tradizionale, è molto buona, è facile, veloce ed ha un’ottima riuscita.

 

Ingredienti:

5oo gr. di mandorle;

300 gr. di zucchero;

2 uova intere più un albume;

la scorza di un limone non trattato;

essenza di mandorle amare.

 

Preparazione:

Tritare nel mixer lo zucchero e la scorza del limone, poi tritare le mandorle, quindi unire tutti gli ingredienti ed amalgamarli bene. Avvolgere il composto nella pellicola trasparente e riporlo in frigo per mezz’ora.

Trascorso questo tempo, formare delle palline della dimensione di una grossa noce e adagiarle in una teglia foderata con carta da forno.

Cuocere a 160° per 7 minuti a metà altezza, sfornare quando gli amaretti cominciano a formare sulla superficie delle piccole crepe.