Le ricette di Enza Cappelli: Pomodori secchi sott'olio

Ingredienti: mezzo chilo di pomodori secchi, sale grosso, 3 dl. di aceto, olio extra vergine d’oliva, capperi, aglio, menta.

 

Scegliere dei pomodori maturi ma sodi, lavarli e tagliarli in due. Disporli su una tavola di legno con la parte interna rivolta verso l’alto e cospargerli con il sale grosso. Tenere i pomodori al sole per circa 4 giorni ed ogni tanto girarli in modo che si asciughino bene da entrambi i lati. Coprirli con un velo per evitare che gli insetti vi si poggino. E’ importante ritirare in casa la tavola dopo il tramonto per evitare che i pomodori assorbano l’umidità della notte.

Quando i pomodori saranno ben secchi scaldare l'aceto con la stessa quantità di acqua. Sciacquare rapidamente i pomodori sotto l'acqua corrente poi tuffarli nel liquido in ebollizione. Lasciare cuocere per 4 o 5 minuti al massimo, quindi scolarli con cura.

Stendere i pomodori su uno strofinaccio da cucina e coprirli con un altro strofinaccio in modo da assorbire tutta l'acqua rimasta. Sistemare i pomodori nei vasetti coprendo ogni strato con olio e aggiungendo fettine sottili di aglio, capperi e foglioline di menta. Alla fine i pomodori devono essere completamente coperti dall’olio pertanto è consigliabile non chiudere subito il barattolo ma attendere il giorno seguente per far uscire l’aria e lasciare che i pomodori si assestino. Se è necessario aggiungere altro olio fino al bordo e poi chiudere i vasetti.

Lasciare riposare per almeno 1 settimana prima di consumare.

Per condire i pomodori si possono usare anche: peperoncino, origano, basilico, pepe in grani ……

Se non si ha la possibilità o il tempo di far essiccare i pomodori in casa è molto più semplice acquistare i pomodori già secchi nei supermercati o dal fruttivendolo, in questo caso la preparazione sarà molto più semplice e veloce.

Io faccio sempre bollire i contenitori ed i relativi tappi metallici anche se per le conserve sott'olio non è necessario sterilizzare i vasetti. E’ importantissimo, però, che non vi sia acqua o aria nei vasi. Ecco perché occorre asciugare bene il prodotto da mettere sott'olio e eliminare le bolle d'aria.

mar

16

ago

2016

Blog della sezione "Cucina brindisina"

In questo blog potrete scrivere i commenti o chiedere o fornire suggerimenti che riguardano la cucina brindisina, suggerire ricette e tanto altro ancora!

9 Commenti

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Enza Cappelli 02/11/2011

Per olive di medie dimensioni, il sale è in percentuale sul peso dell'acqua:

• Con il 12-14% le olive stagionano in 6-8 mesi circa.

• Con il 10-12% ci vogliono 8-10 mesi.

• Con l'8-10% ci vogliono 10-12 mesi.

Con una salamoia dall'8% in su, prima di consumare le olive è necessario dissalarle. Per dissalarle si può metterle in acqua di rubinetto qualche ora prima di consumarle. Se una volta maturate si cambia la salamoia in una con meno del 6% di sale, non occorre dissalarle prima di consumarle.

Se le olive sono piccoline, si può ridurre il sale dell'1-2%.

 

Vito 30/10/2011

Lo scorso anno ho comprato in piazza delle olive nere giganti, molto belle e ho seguito le indicazioni della signora che me le ha vendute per metterle in vasetto in salamoia.

Purtroppo, malgrado ricambi continuamente l'acqua, sono sempre salatissime e penso che siano non recuperabili.

Ma quanto sale si mette per chilo di olive?

 

Enza Cappelli 26/10/2011

Ciao Lorenzo, anch'io utilizzo la noce moscata per speziare il ragù e di solito ricevo parecchi consensi. A me piace molto.

 

Enza Cappelli 26/10/2011

per Antonella:

sono d'accordo con te, oggi a causa dell'inquinamento e della mancanza di spazi adeguati non è più possibile recuperare certe usanze o recuperare delle ricette che pure davano tanta soddisfazione e davano un gusto speciale alle preparazioni. Purtroppo non conosco un attrezzo che possa essere utile a trasformare la passata in concentrato di pomodoro. Mi informerò.

 

Enza Cappelli 26/10/2011

Per MariaCarmela:

anch'io, a causa del tempo che è sempre poco, compro i pomodori già secchi ma, dopo averli lavati sotto l'acqua corrente e fatti bollire in acqua e aceto, non ho riscontrato il tuo problema. Con la bollitura i residui in eccesso di sale dovrebbero essere eliminati. Hai provato a cambiare marca di pomodori?

 

Enza Cappelli 26/10/2011

Per Cosimina

La prevenzione: igiene e alte temperature

Il botulino può essere presente in cibi inscatolati o conservati, soprattutto di produzione domestica ma anche, in qualche caso, industriale. Le conserve preparate in casa (per esempio la verdura sott’olio) sono uno dei prodotti in cui più facilmente si può rischiare la presenza della tossina botulinica.

In generale, tutti i cibi conservati che non vengono fatti cuocere e che hanno un basso grado di acidità (pH sopra il 4,6), possono costituire un ambiente adatto alla crescita del botulino. Secondo i dati dei Cdc americani, il principale veicolo della tossina botulinica è rappresentato proprio da verdure in scatola e conservate, seguito dalle conserve di pesce. I prodotti caseari, le conserve di carne e il pollame costituiscono invece un veicolo minore, anche se non sono del tutto esenti da rischi.

È possibile operare in forma preventiva, soprattutto nella produzione di conserve domestiche, facendo assoluta attenzione alle norme igieniche per evitare la presenza del batterio nelle varie fasi di preparazione e conservazione. La tossina botulinica viene distrutta alle alte temperature e, quindi, la sterilizzazione dei cibi in vasetto e in scatola, tramite bollitura per almeno 10 minuti, ne garantisce l’eliminazione. Cotture a temperature più basse possono distruggere alcune tossine, ma esistono forme altamente resistenti che necessitano di una vera e propria sterilizzazione. L’acidità e il contenuto in sale contribuiscono a controllare lo sviluppo del batterio riducendo quindi la possibilità della produzione delle tossine. Infine, è importante non consumare conserve che, all’apertura, siano maleodoranti o che presentino contenitori rigonfi in modo anomalo.

Fonte: www.epicentro.iss.it


Lorenzo 24/10/2011

A Venezia sono stato ospite a pranzo in casa di una signora di origini brindisine. Il ragù della signora era speziato con un pizzico di noce moscata: davvero delizioso.

 

Antonella 23/10/2011

Una volta si essiccava al sole la passata di pomodoro, che diventava una pasta solida da conservare nei vasetti.

Bastava poi un cucchiaio di questa pasta per far un eccellente ragù alla brindisina, con polpette, braciolette e foglie di alloro.

Oggi con l'inquinamento atmosferico mi sembra un metodo non più fattibile, ma ti chiedo se esiste un attrezzo o un elettrodomestico che possa dare lo stesso risultato.

Io non l'ho ancora trovato.

 

Cosimina 21/10/2011

C'è un metodo sicuro per evitare il pericolo del botulino nei vasetti con alimenti conservati?

Per mio figlio, studente universtario a Bologna, preparo decine di vasetti monoporzione e temo sempre la formazione del botulino.

Grazie signora Enza.

 

Mariacarmela 21/10/2011

Per me è troppo laborioso essiccare i pomodori al sole e così compro quelli secchi dal fruttivendolo. Non riesco però a dissalarli al punto giusto, malgrado li tenga a bagno sotto l'acqua corrente. Rimangono sempre molto salati.

C'è un metodo diverso per eliminare il sale?