Le ricette di Enza Cappelli: Taiedda (riso, patate e cozze)

Quasi certamente le origini di questa pietanza risalgono alla dominazione spagnola in Puglia. Il suo nome deriva dalla teglia, il recipiente in coccio in cui la “taiedda” viene preparata.  E’ molto saporita e può essere un ottimo piatto unico.

 

Ingredienti per 8 persone:

  • 200 g. di riso Arborio;
  • 2 Kg. di patate;
  • 1 Kg. di cozze;
  • 1 mazzetto di prezzemolo;
  • 1 spicchio di aglio;
  • 100 g. di pecorino grattugiato;
  • pangrattato;
  • qualche pomodoro fiaschetto;
  • olio extravergine di oliva;
  • pepe.



Preparazione:


Lavate e pulite accuratamente i gusci delle cozze strofinandoli con una retina d’acciaio, poi apriteli con l’aiuto di un coltello lasciando il mollusco attaccato ad una sola delle due valve. Filtrate e conservate l’acqua contenuta nelle cozze.

Pulite e affettate le patate.

In una ciotola mescolate il pecorino grattugiato, il prezzemolo tritato e l’aglio.

Cospargete il fondo della teglia con un po’ d’olio e una manciata di formaggio, poi disponete uno strato di patate e uno di cozze. Distribuitevi sopra il riso, i pomodori a pezzetti ed un altro strato di formaggio grattugiato. Terminare con le fette di patate rimaste.  Condire con il pepe, il pangrattato, il pecorino e irrorare con abbondante olio. Aggiungere l’acqua filtrata delle cozze e altra acqua fino a raggiungere metà altezza della preparazione. Infornare a 200° per circa un’ora finchè le patate saranno morbide,  il sugo si sarà ristretto e la superficie sarà gratinata e croccante.

In questa ricetta non uso il sale perché gli ingredienti come le cozze ed il pecorino sono sufficienti a conferire alla pietanza un sapore molto deciso.

Questo piatto è ottimo da preparare in anticipo e gustare dopo qualche ora appena tiepido.

Esistono varianti che prevedono l’uso delle zucchine affettate sottili o della cipolla.