C’è tanta gente che è fuor di testa

e questo fiume di balordi non si arresta.

Negano la realtà; son pazzi certamente;

il loro cervello non funziona per niente.

Vanno subito  internati in casa di cura

e i vecchi manicomi  sono la soluzione sicura.

Come si fa a negare centinaia di morti accertati,

migliaia di contagiati, tanti e tanti intubati,

che  il coronavirus cagiona ogni giorno

e sparge paura e panico tutt’intorno?

Le ragioni di tutto ciò sono accertate,

le rotelle dei loro cervelli si son fermate.

Pasquino, Novembre 2020

Spero di non arrecare disturbo, se ripropongo alcune rime, scritte in occasione della   prima ondata.

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Il coronavirus  ha demolito ogni sicurezza ed illusione;

i virologi tentano a fatica di frenarne la diffusione.

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In questa triste realtà si ringrazino senza tentennamenti

i nuovi eroi, i tanti coraggiosi e generosi combattenti:

sono i medici, gli infermieri, tutto il personale sanitario

che lottano giorno e notte contro il nemico sanguinario.

Molti di loro ci stanno rimettendo la vita,

mentre il contagio appare sempre in salita.

Gli innumerevoli morti delle guerre mondiali

ovunque sono ricordati con stele speciali.

Anche i combattenti della pandemia senza precedenti

siano dappertutto onorati con  degni monumenti.

 

Ad oggi si registra oltre duecento medici, morti per il loro dovere.