Giulio Caiati ad un secolo dalla sua nascita

 

Aldo Indini



Il 12 gennaio 1916 nasceva a Bitonto in provincia di Bari, Italo Giulio Caiati, un uomo che ha avuto un ruolo importante nella mia vitala lavoorativa.

Nell’aprile 1955 dirigevo, come geometra, un cantiere di lavoro per conto del Comune per la realizzazione di un tratto del Viale Commenda dall’attuale Via Tirolo alla Via Tor Pisana, la maggior parte degli operai ex detenuti, ove spesse volte   l’assessore ai Lavori Pubblici l’onorevole Italo Giulio Caiati veniva a trovarci

Il 25 giugno 1956, venne eletto sindaco di Brindisi Manlio Poto ed una giunta tutta Democratica Cristiana composta dagli assessori: Italo Giulio Caiati, Carlo Scarascia, Antonio Stagira, Armando Esposito, Americo Antonelli e Vitantonio Giannoccaro.

Politicamente non ero iscritto ad alcun partito,ma provenivo dai Comitati Civici il cui assistente ecclesiastico il Vicario Generale Mons.Armando Franco, ma ero conosciuto anche come Capo Scaut da parte del Presetto Novello, ed il 1° settembre 1957 venni assunto come Geometra provvisorio presso l’Uffici Tecnico Comunale.

Assessore ai Lavori Pubblici l’On. Italo Giulio Caiati, sentito l’Ingegnere Capo Vincenzo Valentini, mi affidò tutte le manutenzioni generali in economia diretta con operai comunali, ma in particolare ci teneva  alla realizzazioni di manifestazioni popolari che potessero coinvolgere i cittadini.

Venni preso in una dovuta considerazione da una personalità che initterrettomante sarà deputato dall’08/05/1949 al 19/06/1979.

Già nell’incarico di Assessore ai LL.PP ed Urbanistica dal 19/05/1957 al 01/07/1958 divenne sottosegretario alle Poste e telecomunicazione ed a Brindisi nascono in citta e frazioni gli uffici postali di Casale, Paradiso, Cappuccini, Commenda, Perrino e Tuturano.

Dall’01/07/1958 al 1502/1959 sottosegretario alla Marina Mercantile e dal15/02/ al 25/03/1060 e successivamente dal 26/07/1962 sottosegretario alla difesa.

Il 17 marzo 1959 il prefetto Gildo Marchione scioglie il Consiglio Comunale e viene nominato Commissario Prefettizio il Vice Prefetto Pasquale Prestipino che amministrò la città sino al 06/11/1960.

Il 29 giugno 1959, in una cerimonia presso l’albergo Internazionale con il sottosegretario Caiati il prefetto Marchione ed il Commissario Prestipino tutti i cllaboratori di Caiati ove sembra che io sia l’unico sopravisuto.

E cn questi uomini che condurranno la Democrazia Cristiana nel 1960 alla maggioranza assoluta, ma anche a causa di un periodo di rottura nell’interno della gestione Partito Socialista.

 Siamo nel periodo del risvolto industriale della Città con l’On Caiati Ministro per gli interventi straordinari per il Mezzogiorno e le zone depresse del centro  dal 24/06/1968 al 12/12/1968 ed ancora Ministro interventi straordinari per il mezzoggiorno dal 17/02/1972 al 26/06/1072, concluderà gli incarichi ministeriali con la nomina di Ministro per i problemi della gioventù dal 26/06/1972 al 07/0771973 sempre con l’appoggio del suo sostenitore nella èpòitica italiana, il Preidente Giulio Andreotti.

Nel 1973   vinto il concorso di Geometra Perito del Traffico di ruolo passando alle dipendenze dell’assessre al Traffico Avv. Armando Attolini, fu allora chemi iscrissi al partito della Democrzia Cristiana.

Nelle elezioni politiche del 1979, candidato al Senato della Repubblica, venne meno l’appoggio del partito e non fu eletto.

Successivamente dopo un breve periodo a Brindisi, si ritirò a Roma ove in modeste situazione economiche moriva l’ 8 giugno 1993, mentre a Brindisi l’aula del Consiglio Comunale veniva dedicata all’On. Italo Giulio Caiati.

Geom. Aldo Indini ex dipendente del Comune di Brindisi