Monumento ai Caduti della Grande Guerra 1915-1918
Comm. Geom. Aldo Indini
Via N. Magaldi n. 1 - 72100 Brindisi
Brindisi, li 15 agosto 2013
Al Sig. Vice Sindaco Vincenzo Ecclesie
Palazzo di Città Piazza G. Matteotti
72100 BRINDISI
E p. c. Al Sig. Presidente Federazione Prov.le
Combattenti decorati al Valor Militare
Comm. Vincenzo Cafaro
Via Spalato n. 12
72100 BRINDISI
OGGETTO: Monumento ai Caduti della Grande Guerra 1915-1918.
Mi permetto rammentare alla S.V. la richiesta che Le ho rivolto durante le celebrazioni del 2 giugno 2013, festa della Repubblica, a seguito delle sollecitazioni rivolte dal Presidente della Federazione Provinciale combattenti decorati al Valor Militare con oggetto: Il Monumento ai caduti valga per tutti, e non solo per i caduti della grande guerra, giacché, in precedenza, ogni interessamento era risultato vano.
Il monumento dei caduti della grande guerra 1915 – 1918 fu commissionato dall’Amministrazione Comunale di Brindisi nel 1926 da destinare nella Piazza della Stazione oggi Piazza Crispi, ma in fine si decise per Piazza Dionisi. Venne inaugurato dal Re Vittorio Emanuele III il 22 novembre 1931.
Lo scultore Edgardo Simone che lo aveva scolpito nei suoi studi di Napoli, non era a conoscenza della collocazione perché impegnato in America, ma quando ebbe l’occasione di vedere quella scelta venne dallo stesso ritenuta “infelice e assolutamente cervellotica”.
Le pressioni dello scultore furono tali che il monumento venne spostato nel 1938 ed accatastato in piazza della Vittoria, anche qui la scelta non venne tenuta appropriata e quindi collocato nel 1940, definitivamente, in piazza Santa Teresa.
Durante la cerimonia del 4 novembre dello scorso anno sono stato avvicinato da alcuni componenti di associazioni di combattenti che nel premettere che erano a conoscenza del mio interessamento “sulla storia di questa città”, mi riferivano: “Questo monumento non ricorda i caduti della grande guerra mondiale 1940-1945. Se non è possibile aggiungere anche una nuova data, si tolga la precedente 1915-1918, così il monumento sarà per i caduti di tutte le guerre”
Mi permetto rammentare alla S.V. che la Città di Brindisi è insignita della Medaglia d’Argento al Valor Civile per Meriti di Guerra con la seguente motivazione.
LA CITTA’ DI BRINDISI Sopportava con intrepido coraggio e fiero comportamento numerosi bombardamenti sacrificando la vita di molti suoi figli all’ideale patriottico. In virtù della sua posizione geografica, partecipò con l’intera popolazione attivamente alle operazioni belliche. Fu sede del primo governo democratico della nuova Italia.
A nulla è valso nel tempo ogni mio interessamento perché una targa bronzea ne rammentasse il ricordo a fianco a quella della Croce di Guerra al Valor Militare posta sul prospetto della Capitaneria di porto- Dogana.
Quale migliore occasione perché il Consiglio Comunale deliberi di aggiungere al monumento dei caduti una targa delle dimensioni delle esistenti che rammenti: La Città di Brindisi – Medaglia d’argento al valor civile - per meriti di guerra – ricorda i propri figli che hanno sacrificato la vita nella guerra 1940-1945.
Qualora la S.V. non ritenga opportuno essere promotore dell’iniziativa, il sottoscritto si permette suggerire al Sig. Presidente Federazione Prov.le Combattenti decorati al Valor Militare, quanto previsto dallo Statuto del Comune di Brindisi – Titolo III – La partecipazione Popolare – Capo III – Il Referendum Consuntivo – art 65 – Modalità delle Proposte di “Referendum” da parte dei cittadini, rimanendo a disposizione per l’approntamento degli atti necessari
In attesa di un cortese cenno di riscontro, porge distinti saluti.
Comm. Geom. Aldo Indini