A proposito dell'intitolazione di Piazza Mercato a Clodia Anthianilla - di A. Marinazzo

In riferimento alla proposta avanzata dall’associazione BRUNDARTE di intitolare piazza Mercato alla nostra concittadina CLODIA ANTHIANILLA, condividendo le motivazioni della richiesta corre obbligo fare alcune precisazioni.
L’interesse per così illustre figura femminile è stato più volte oggetto di studio da parte della sottoscritta nel periodo in cui era direttore del museo F. Ribezzo.
Nell’ottobre del 2007, in concomitanza con la chiusura al pubblico del museo F. Ribezzo, per lavori di ristrutturazione, in collaborazione con l’associazione Amici dei musei – sezione di Brindisi, fu organizzata una mostra documentaria incentrata sulla scultura di CLODIA ANTHIANILLA.
Dovendo, comunque, spostare la statua dalla sua posizione originaria – sala delle statue del museo F. Ribezzo, per essere inserita in un discorso più ampio, nella costruenda sezione della Brindisi romana, fu accolto l’invito dell’associazione Amici dei musei a partecipare al progetto nazionale:
Un profilo. Un museo, al fine di offrire la rilettura di una pagina di vita quotidiana della città antica di Brindisi attraverso l’archeologia. Eccezionalmente la statua e il relativo cippo marmoreo, sia pure sotto il controllo dell’Istituto centrale per il restauro e la stretta sorveglianza di un restauratore uscirono dal contesto museale, per essere accolti nel Palazzo della provincia, in quello che era stato il giardino orientale del convento di S. Paolo in via del Leo n. 3.
Nel 2014 il mio interesse professionale per Clodia Anthianilla fu sposato dal Club SOROPTIMIST di Brindisi in occasione dell’adesione al progetto nazionale: “Toponomastica al femminile” promosso dal Soroptimist international d’Italia con la volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica verso la conoscenza e la valorizzazione di donne protagoniste.
Venne così avanzata richiesta all’ora Sindaco di Brindisi di intitolare un luogo della nostra città, a due nostre conterranee Clodia Anthianilla e Marta Milazzo (distintasi nel recupero sociale di donne sottoposte a violenza). Nella fattispecie si propose di intitolare a Clodia Anthianilla piazza Mercato (luogo di rinvenimento della statua), confidando in un uso diverso della piazza più consono alle sue peculiarità architettoniche, restituendola ai cittadini quale luogo di aggregazione culturale, al fine di riprendere quel ruolo riconosciutole in passato come “Foro romano” … frequentissimo loco publice… come riportato nell’epigrafe posta sul cippo a sostegno della statua di Clodia Anthianilla.
In una successiva nota, (resa pubblica), inviata sempre al Sindaco di Brindisi in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, il club Soroptimist di Brindisi, pensando positivo, con l’intento di valorizzare “donne brindisine che sono state protagoniste e non vittime, di quella società alla cui crescita hanno contribuito con loe loro opere”, reiterò la richiesta di intitolazione di piazza mercato a Clodia Anhianilla, in ragione delle sue riconosciute doti letterarie.
Pertanto il recente intervento dell’associazione Brundarte è ampiamente condivisibile nel rilanciare la richiesta di intitolazione di piazza mercato a Clodia Anthianilla, non altrettanto è sostenibile la proposta di spostare la statua dal Museo alla piazza, al di fuori del luogo in cui oggi è contestualizzata in un percorso storico archeologico protetto.


Angela Marinazzo
Ispettore on.rio per la tutela dei Beni monumentali archeologici per la città di Brindisi del Ministero per i Beni culturali