Monumento a Virgilio - di Dott. Anna Rizzo
Davanti al porto, nei giardini di Piazza Vittorio Emanuele II, è collocato il monumento a Virgilio. Esso venne realizzato nel 1985 da Floriano Bodini, il quale scrisse “Ho accettato questo incarico (nel 1981) di ricordare il bimillenario di Virgilio per testimoniare, attraverso una grande scultura, il mio legame con i temi, con i significati epici e quotidiani di questo grande poeta. Ho immaginato istintivamente la scultura in marmo bianco di Carrara, materia carica delle suggestioni della più grande tradizione classica da Fidia a Moore. In questo senso ritengo vitali ed attuali la scelta di simboli quali l’elmo, la Nike, l’ulivo, il cavallo, l’agnello, a significare il contrasto tra la pace e la guerra, il bene e il male, lo scorrere dei giorni e i drammatici contrasti che continuamente li travagliano. La collocazione della scultura ha un senso preciso nel suo rapporto col mare, il mare orientale di Enea, che vide le ultime ore di Virgilio”.
La statua di Bodini, nonostante nel corso degli anni non sia stata adeguatamente valorizzata, è per Brindisi un lodevole motivo di vanto: Bodini, infatti, personalità artistica solida e spiccata nel panorama artistico internazionale, ha lasciato a Brindisi una benevola testimonianza del suo genio artistico strettamente collegato all'esaltazione della civiltà classica, nella quale la storia della nostra città affonda le sue più profonde radici.