Pubblicato su “EUROMEDITERRANEO” – Dicembre 2010 – n. 4 

 

IMPIANTI FOTOVOLTAICI E VIABILITA’

 

Arrivano le Linee guida della Regione Puglia per gli insediamenti degli impianti di energie rinnovabili e il 29 novembre scorso il Consiglio provinciale di Brindisi ha approvato un analogo regolamento per la salvaguardia del comparto agricolo e per la tutela del territorio. Ma i buoi sono già scappati dal recinto: i disastri sono sotto gli occhi di tutti e bene ha fatto il Presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, a denunciare e bloccare la costruzione selvaggia e senza regole degli impianti, soprattutto nella zona sud di Brindisi. Ferrarese si è fatto portavoce dei disagi e dei timori dei cittadini e dovrebbe esigere specifiche competenze da parte degli Organi Istituzionali per coniugare crescita economica con i progressi ambientali. Vi sono, infatti, gravi responsabilità, che non si possono nascondere dietro leggi, regolamenti e concessioni, scritti e avallati da gente incompetente o consapevole e quindi colpevole.

I cantieri per la costruzione degli impianti fotovoltaici stanno devastando non solo l'agricoltura, ma l'intera viabilità della zona sud di Brindisi. Il transito degli automezzi di cantiere, numerosi e molto pesanti, hanno deformato le strade e causato numerosi cedimenti, favoriti dalla posa in opera di una rete di cavidotti sotto il sedime viario e dalle piogge. Inoltre, il passaggio a velocità sostenuta degli stessi automezzi lungo le strade interpoderali sta creando danni alle colture dei terreni circostanti e notevoli disagi ai residenti e agli agricoltori, che subiscono una situazione tollerata dalle Amministrazioni senza cercare di eliminare la pericolosità esistente per la pubblica e privata incolumità. E ci sono i presupposti per individuare le responsabilità in sede civile e penale in caso di gravi incidenti, che, ci auguriamo, non avvengano mai.