La nuova Via Del Mare...ma il Sindaco lo sa?...
di Ing. Domenico Danese
Sul sito di Senzacolonne - edizione web - ieri, 17 gennaio 2015, è stato pubblicato un ampio servizio video che illustra le previsioni progettuali del cantiere di via Del Mare - “Come cambierà il Seno di Levante” -
Spiace constatare che, ancora una volta, nella realizzazione di un’opera pubblica importante viaria e pedonale sia sfuggita all’Amministrazione Comunale “Committente” ed ai Progettisti incaricati la possibile fruizione dell’opera da parte di portatori di handicap e ciclisti.
Errori dello stesso tipo nel recente passato non mancano: uno fra tutti il sottopasso di Via Torpisani.
Il nuovo cantiere prevede, tra l’altro, un’opera viaria - partendo da Porta Lecce - composta da: un percorso pedonale, una siepe, una corsia per il bus elettrico ed una fila di parcheggi a spina di pesce.
Nient’altro! I ciclisti si arrangino.
Non solo, se una persona con difficoltà motorie si dovesse avventurare lungo il percorso pedonale partendo da Porta Lecce, dopo aver percorso un tratto di circa 500 metri, si troverà davanti ad un gigantesco corpo scale: unico sistema che consente di raggiungere la nuova passerella per l’attraversamento stradale. Deve pertanto tornare indietro!
Già prevedo il “rimedio municipale”: un bel “bottone” rosso da azionare per richiedere l’intervento di un (solerte) dipendente comunale che aiuterà il nostro concittadino per l’uso di un servo-scala (vedi sottopasso Via Torpisani).
Il ciclista invece si arrangerà in qualche modo con la bici in spalla.
Vi sembra una soluzione progettuale ben studiata? Spero di sbagliarmi, di non aver tenuto conto di altre opere complementari che l’articolo di Senzacolonne non evidenzia.
Chi ci governa può fare uno sforzo per migliorare veramente la vivibilità di questa città?
Se così non fosse, nonostante l’impegno economico, Brindisi conserverà, purtroppo, la medesima posizione nella graduatoria nazionale sulla vivibilità dei capoluoghi di provincia.