Un villaggio mal nato

In un paese troppo lontano

ma a Noi molto vicino,

nacque, non in un sol dì.

ma con gli anni a venire

un ameno villaggio,che

non sto qui a nominare,

sicuramente mal nato,

ma sì,molto ma molto

invidiato.

 

Solo pochi dignitari

di quel paese sapean

quel che di nefasto

quelle villette in se

racchiudean e con

l’ausilio di Loro

in tutta Europa

vennero diffuse.

raggiungendo lo

scopo di essere

vendute e da ignari

cittadini essere

acquistate.

 

Con gli anni a venire

un re sornione in quel

luogo regnava, che

tutto sapeva,ma il

vero da Lui mai

trapelava.

 

Vi era anche una

regina,che in quel

reame,la giustizia

amministrava,e

per un infame

disegno,una vera

Giustizia,non

volle mai fare.

 

Volle solo saziare

le mire di un

occulto potere che

dall’alto Le era

padrone.

 

Regole ed indizi

molto evidenti, non

volle mai comprovare

ma solo prove

inventate che

evocan processi

d Santa Inquisizione

furon portate

e su quegli infelici

proprietari di

quelle villette

riversate.

 

Eppure in cuor Suo

ben lo sapeva che

quei poveretti,nulla

di nulla conoscevan

e che della bontà

dell’acquisto,malgrado

il costo elevato,con

sottili raggiri ne

erano stati convinti.

 

Ora che a quei miseri,

che proprietari di case,

più non si sentono,

perché su di Loro

aleggia lo spettro del

male,l’appellativo

di criminali ha marchiato,

rendendo felice quello

innominato rapace che

d’ingoiare il villaggio

è capace.

 

Brindisi,21 luglio 2010.

 

Antonio TRONO