La volpe insaziabile

Può accadere in tutti i posti del Paese,

 

purtroppo ogni anno, ogni mese.

 

Pasquino senza lode e senza colpe

 

vi parlerà dell’astuzia di una volpe.

 

Svolgeva nel Boschetto in un cantuccio

 

compiti richiestile da un impiegatuccio.

 

Si spostò in un Bosco provinciale,

 

dove acquisì potere bene o male.

 

Poi ad un suo progetto diede corso:

 

creò un’associazione di pronto soccorso.

 

Gli animali a questa si rivolgevano

 

e voti elettorali sicuri promettevano.

 

Ad animali di sinistra e di destra noti

 

la volpe allestì una vendita di voti

 

Fu eletta nel Consiglio del Boschetto,

 

dove condizionava ogni leone eletto.

 

Si arricchiva tanto – cosa da pazzi-

 

con maneggi, ricatti e intrallazzi.

 

Con buon fiuto cambiava bandiera,

 

se la maggioranza più non c’era.

 

Un leone eletto cade o traballa?

 

Ma essa rimaneva sempre a galla.

 

La rendita elettorale non è abbastanza?

 

Bene! Utilizza per l’elezione la figliolanza.

 

Benché questa nel cervello ha poco sale,

 

viene eletta nella Foresta regionale.

 

Così va il mondo per colpa degli allocchi,

 

benché l’inganno sia sotto i loro occhi.

 

Così il buon amministrare ha vistoso calo

 

e gli onesti e i meritevoli rimangono al palo.

 

Pasquino, febbraio 2017