2021/ott - Governatori di paure - di prof. Pasquino

 Diffondere il terrore  è uno strumento elettorale,

 

efficace in ogni luogo del territorio nazionale.

 

Ci sono partiti che, pur di conquistare il potere,

 

ogni giorno seminano panico in tutte le maniere,

 

e , inventando assurdi pericoli, seminano paura

 

tra la gente che  perciò non si sente più sicura.

 

 Dicono: “Il territorio nazionale pullula di migranti

 

e lo rendono assai insicuro e sono sempre tanti.

 

Questi diventano spacciatori di stupefacenti;

 

 e abili ladri nelle case di inermi residenti.

 

Le donne italiane rischiano di essere stuprate

 

e le nostre vecchiette battute e derubate.

 

Molti posti di lavoro sono riservati ai clandestini

 

e quindi sottratti  ai nostri disoccupati cittadini.

 

I migranti sono portatori di malattie tropicali

 

e tra loro si  nascondono terroristi internazionali”.

 

Ma anche per il fisco, per il vaccino, per i comunisti

 

viene seminato il panico dai cosiddetti nazionalisti:

 

il Governo intende solo rivedere le rendite catastali,

 

lasciando  invariate certamente  le tasse tali e quali.

 

Loro invece non fanno, come sempre, che mentire,

 

perché ai quattro venti continuano con forza a dire:.

 

“Certamente con la prossima riforma fiscale

 

la tassazione invece di diminuire senz’altro  sale

 

e  il ceto medio sarà enormemente svantaggiato,

 

perché di nuove tasse, come al solito, sarà tartassato.

 

Per diminuire lo spaventoso debito nazionale

 

si ricorrerà certamente alla patrimoniale

 

e così ogni bene realizzato con duro lavoro

 

sarà sminuito  dal rapace Ministero del Tesoro.

 

Un serio pericolo proviene dalla globalizzazione,

 

che sconvolgerà l’ identità della nostra Nazione.

 

E’organizzato un corso forzoso di vaccinazioni

 

che comporterà per la nostra salute complicazioni”.

 

Pasquino, ottobre  2021