Giù la maschera - di prof. Pasquino

     Ha biasimato di Bersani e Speranza la scissione,
mentre ne provava grande soddisfazione.
Egli rese impossibile a Bersani la convivenza,
 perché sentiva urgente un’altra esigenza:
 fare dei Democratici un partito personale,
eliminando ogni discussione, ogni ideale.
Ora invece è lui il protagonista di una scissione,
con Italia Viva, il partito di nuova formazione.
Ma il suo tentativo è senza radici e senza storia
proprio perché è partito personale con tanta boria.
Tra i politici si è sempre creduto il migliore ,
geniale statista, di qualsiasi problema il solutore,
ma è solo arrogante, cinico, pieno di sé,
in una monarchia vorrebbe essere  il re.
E’ purtroppo succube del suo enorme narcisismo
ed è evidente la sua propensione al populismo.
L’altro ieri ha elogiato il modello berlusconiano,
che è stato una vera anomalia del governare italiano.
All’ammirazione di Berlusca non ha mai messo freno:
di ciò è testimonianza lo scellerato patto del Nazareno.
Ormai Renzi – è certo- il centrosinistra ha ricusato
ed un fumoso inconcludente progetto ha presentato.
 Pasquino, ottobre 2019.