Pipirunnella (II) - di prof. Pasquino
E’ piccoletta; il suo viso esprime rabbia;
strepita, urla come leone in gabbia.
Sempre in collera; piena di rancore,
il suo fegato secerne bile in tutte le ore.
Minaccia il Governo; parla senza interruzione,
sembra un vulcano in piena eruzione.
A qualsiasi proposta oppone un diniego:
risponde con il nostalgico “me ne frego”.
Vuol essere la regina dell’indignazione,
espressa da parecchi cittadini della Nazione.
Lo fa con gesti studiati – come io penso-
solo per accaparrarsi dei cittadini il consenso.
Le sue soluzioni son solo aria fritta
da accantonare o da mettere in soffitta.
Del resto che ti aspetti da una politicante,
di politica e di economia proprio ignorante.
“Fratelli d’Italia” è l’inno del Risorgimento;
eroi lottarono con abnegazione e sentimento.
Non era certamente di un partito un‘insegna,
oggi è di gente che in lotta politica si impegna.
Ma perche solo “Fratelli “ io ho pensato
e perché non anche sorelle e ogni cognato?
Pasquino, gennaio 2021