Il fiume rosso di sangue che scorre negli Stati Uniti - di prof. Pasquini
Per uscire dallo stato barbarico di natura,
dove regna violenza, soprusi e paura,
occorre la formazione di un forte Stato
da un serio apparato legislativo corredato.
Solo la legge assicura pronta sicurezza
ai cittadini senza distinzione, con fermezza.
Il biblico “occhio per occhio, dente per dente”
con un Stato di diritto non è pertinente.
Il farsi giustizia da sé è condannato;
non si può ricorrere a illegale dettato.
Ma negli Stati Uniti, culla della democrazia,
si verificano episodi che alludono all’anarchia.
Ogni cittadino – e ciò tanto mi duole-
può armarsi come pensa e come vuole.
Ci sono cittadini che hanno un arsenale
di costruzione straniera o nazionale.
L’assurdo e l’eccesso può essere assicurato:
si può disporre finanche di un carro armato.
Contrasta con la Costituzione della Nazione
Il cittadino superarmato e senza esitazione.
Il perché mi chiedo con tanto sgomento
della necessità del secondo emendamento.
Forse si vuole far rivivere storia passata,
quando ogni persona girava armata?
Oppure è dimostrazione di orgoglio mascolino
In persone che hanno un cervello di bambino?
E intanto si vendono armi a tanti scervellati,
a schizofrenici, a depressi e a scellerati.
Si spara nelle scuole, in piazze, in ogni locale:
sembra proprio essere uno sport nazionale
Centinaia di migliaia di vittime innocenti
e ciò si verifica senza rimedi o pentimenti.
Forse il vero perché l’ho già trovato:
ciò è permesso per aggraziarsi l’elettorato.
Cosa fanno le sette religiose della Destra?
Indifferenti. Stanno a guardare dalla finestra.
E Trump? Cancella le poche limitazioni introdotte
e del fiume di sangue nel Paese se ne fotte.
Pasquino, ottobre 2017