Comandare - di prof. Pasquino

Alcuni uomini tendono a comandare,

 

anche se sprovvisti di doti da vantare.

 

Cerco, fidandomi della mia intelligenza,

 

da dove scaturisce questa bieca tendenza.

 

Da bambini hanno subito violenza tale

 

da usare da adulti violenza tale e quale?

 

Forse sì. E’ la legge di compensazione

 

che induce a dominare senza esitazione.

 

Se è così, hanno l’inconscio disturbato

 

che va ben analizzato e ben curato.

 

O hanno il gene della violenza, come mi pare,

 

che trova sfogo nell’ossessione di comandare.

 

Se è così, devo escludere altre opinioni,

 

essi sono eredi dei primordiali bestioni.

 

Sosteneva un detto latino tanto vecchio:

 

il viso è certamente dell’animo lo specchio.

 

Negli occhi del “comandante” non c’è umanità

 

e tutte le sue parti facciali denotano malvagità.

 

Con voce tonante impone il suo volere,

 

credendosi superuomo di ampio potere.

 

In fondo chi al comando ha mente avvezza.

 

è in preda ad inguaribile debolezza.

 

Infine chi si pone da solo al comando,

 

il Paese a certa rovina sta mandando

 

Pasquino, giugno 2017