L’indifferenza - di prof. Pasquino
Purtroppo moltissimi cittadini non votano;
condannano l’andazzo e solo così protestano.
I partiti per loro sono assolutamente tutti uguali;
tutti i loro dirigenti corrotti, bugiardi tali e quali,
gente attaccata al potere e ai propri interessi,
che,con false promesse, inganna i poveri fessi.
C’è chi promette soluzioni del tutto irrealizzabili
e per l’alto debito pubblico non praticabili.
C’è chi, come tanti altri anche io discerno,
è sprovvisto di una vera capacità di governo.
Ma in verità i partiti non sono lo Stato
o la Costituzione per cui tanto si è lottato.
Dobbiamo essere sentinelle della Costituzione!
Aver senso dello Stato senza esitazione!
Fa il proprio gioco dei corrotti l'indifferenza.
Almeno la scheda bianca segnala una presenza,
o meglio,ragionando, scegliere il meno peggio
una volta convinti di recarsi al seggio.
Solo così si può contrastare un candidato
che solo per arricchirsi vuol essere votato.
Nel nostro Paese il degrado è generale,
in ogni comune, in ogni ambito regionale.
Mi vengono in mente i versi dell’Alighieri
purtroppo sempre attuali, oggi come ieri:
“Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave senza nocchiero in gran tempesta,
non dona di province, ma bordello”
Pasquino, febbraio 2018