Due forni - di prof. Pasquino
Un fornaio due forni volle gestire
per procurarsi soldi a non finire.
“Bene farò - pensava da scaltro -
perché sono lontani l’uno dall’altro.
Ma in un forno la fiamma avvampava,
nell'altro invece il calore stentava.
Risultato: in un forno il pane venne bruciato,
nell'altro risultò molliccio e troppo lievitato.
E’ accaduto questo ad un politico fornaio;
lo si capisce – mi riferisco a Di Maio-.
Avviò una trattativa con la Destra,
ma risultò complicata e maldestra.
Col centrosinistra passò a dialogare
per poter ad ogni costo governare.
Ma anche questa trattativa andò a vuoto,
data la diversità, come a tutti è ben noto.
Non sapeva Di Maio, pieno di arroganza,
che tra Destra e Sinistra vi è troppo distanza?
Perché ha agito senza discernimento?
Per avere il potere è il suo unico intento.
Allora
Lo slogan “Onestà Onestà -come io ben discerno-
va sostituito con quello “ Governo! Governo!
Vale sempre il proverbio:
“Chi lascia la strada vecchia per la nuova,
sa quel che lascia, non sa quel che trova”.
Pasquino, maggio 2018