Il maschio ha perso la bussola - di prof. Pasquino

In passato ci furono stragi di innocenti

 

per volere di tiranni crudeli ed incoscienti,

 

ma di padri che uccidono figli e loro cari

 

penso ci siano per fortuna casi piuttosto rari.

 

Negli ultimi anni questi terribili eventi

 

divengono purtroppo sempre più frequenti.

 

Di questo orribile fenomeno c’è una ragione:

 

almeno secondo la mia modesta opinione.

 

La donna sempre è stata ritenuta proprietà

 

del maschio padrone e questa è un’ovvietà.

 

In passato la donna era soggetta al suo potere,

 

era solo un oggetto per soddisfare il suo volere.

 

Oggi le donne si sono finalmente emancipate;

 

e le loro catene in parte si sono spezzate.

 

Oggi la donna è persona degna di rispetto,

 

libera, autonoma, autorevole sotto ogni aspetto.

 

Il cambiamento il maschio padrone non sopporta,

 

non lo accetta, perché ha una vista corta

 

e oltre che su di lei anche su figli innocenti

 

sfoga spesso la sua rabbia senza pentimenti,

 

dando sfogo alla sua efferata bestialità,

 

alla sua assurda e disumana malvagità.

 

Questo efferato delitto, non solo a parere mio,

 

è senza perdono condannato dall’uomo e da Dio,

 

e chi di quel sangue le mani si tinge,

 

perfino Lucifero dall’Inferno respinge.

 

Pasquino, marzo 2018