2017/feb - Le maliarde - di prof. Pasquino
Rovistando nell’archivio della storia,
balzano nitide nella mia memoria
donne ammaliatrici di persone potenti
con i loro magici comportamenti.
Cito Lucrezia Borgia, Messalina,
Cleopatra, dell’Egitto famosa regina.
Maliarde, di potere magico dotate,
le loro prede tennero incatenate,
ricorrendo a lusinghe e adulazioni,
a scaltre e studiate seduzioni.
I sedotti si piegarono al loro potere,
ormai privi del loro libero volere,
fino a diventarne manovrati burattini
oppure mansueti e docili bambini.
Ma quando resa dei conti fu vicina
furono di sé e dei loro sedotti la rovina.
In posti di comando come gramigna
anche oggi la pletora di maliarde alligna.
Qualche amministratore locale o di Stato
dal loro fascino viene soggiogato
e non si accorge del grave danno
che queste donne arrecano con inganno.
Io mi chiedo come, quando, perché,
se gli ingabbiati torneranno in sé.
Tutto dipende dal grado di stordimento
che imprigiona i fessi all’incantamento.
Pasquino, febbraio 2017