2019/dic - Le Sardine baluardo contro l’uomo forte - di prof. Pasquino
Riempivano le piazze i grillini arrabbiati,
contro tutti e contro tutto sempre indignati,
con minacce e parolacce contro il Palazzo
e con promesse di cancellare l’andazzo.
Poi nelle piazze si è abbattuto un ciclone:
Matteo Salvini di falsità e di odio campione.
Il suo muscoloso dire ha sdoganato il razzismo,
L’antisemitismo, il fascismo, l’antieuropeismo;
ha inculcato l’ammirazione per i capi autoritari;
il sovranismo e il populismo a lui assai cari.
Ma oggi giovani nauseati dalla campagna del rancore
sostengono che all’odio si può sostituire l'amore,
con loro tanti cittadini sono scesi insieme in piazza:
donne, adulti e giovani senza distinzione di “razza”.
In tante città la gente è accorsa numerosa e festosa
e ha riempito senza bandiere le piazze a iosa.
Si son sentiti vicini , liberi, sicuri e senza paure,
suscitate ad arte da Salvini e da Meloni pure.
Hanno cantato “Bella ciao” dei nostri partigiani,
che liberarono dalla servitù fascista gli Italiani.
Son cittadini che non seguono un partito o un’ideologia,
ma hanno nel cuore la Costituzione e la democrazia.
Apprezzano l’accoglienza come vuole il buon Dio,
No all'uomo solo al comando; Si al NOI e NO all’IO.
Vogliono svegliare le coscienze con toni civili.
disdegnano le false notizie, gli attacchi beceri e vili.
Un patrimonio della società, questi veri Fratelli d’Italia
che condannano chi con raggiri gli Italiani ammalia.
Sono argine al ritorno del fascismo e del populismo,
contro chi vuole la rovina del Paese col sovranismo
Forza allora, gioiose e coraggiose Sardine;
avete il giusto pauso dei cittadine e delle cittadine,
Pasquino, dicembre 2019